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Assunzione agevolata, le forme contrattuali

Le assunzioni agevolate rientrano in quelle modifiche del mondo del lavoro che hanno radicalmente mutato il panorama italiano.

Fanno anch’esse parte a pieno titolo dei finanziamenti cui può accedere un’impresa visto che riguardano sgravi fiscali o incentivi economici all’assunzione di determinare categorie di lavoratori.

La rivisitazione dei contratti e quindi delle assunzioni fu determinata dall’entrata in vigore del Decreto Legislativo 276 del 10 settembre 2003, successivamente integrato con un accordo interconfederale stipulato fra le parti l’11 Febbraio 2004 il 11/02/2004, nacquero così i contratti di inserimento, tipologia di contratto che prevede un progetto personalizzato in linea con le competenze del neo assunto rispetto una determinata realtà lavorativa.

Categorie cui sono applicabili i contratti di inserimento

La legge ha anche determinato per quali categorie di persone sia possibile stipulare questo tipo di contratto, stabilendo dei criteri in base all’età, alla condizione psico-fisica ma anche per situazione lavorativa pregressa con particolare attenzione ai periodi di disoccupazione eventualmente maturata oltre che per tasso occupazionale geografico.

Tali categorie sono:

  • persone che hanno un’età compresa fra i 18 e i 29 anni;
  • persone che hanno un’età fra i 29 e i 32 anni e che provengono da una lunga disoccupazione;
  • lavoratori che abbiano superato i 50 anni di età e che siano disoccupati;
  • lavoratori di qualsiasi età che non abbiano lavorato negli ultimi 2 anni;
  • donne lavoratrici di qualsiasi età che vivono in aree dove il tasso di occupazione femminile è inferiore di almeno del 20% rispetto il dato maschile, oppure la disoccupazione femminile superi del 10% quella maschile; per queste particolari situazioni fa fede il Decreto Ministeriale che individua le aree territoriali dove sia applicabile tale beneficio;
  • individui per cui possa essere certificato un grave handicap fisico, mentale o psichico.

Quali datori di lavoro possono delle assunzioni agevolate

Nel decreto sono anche stabiliti anche quali categorie di Impresa possono erogare tale tipo di contratto, dimostrando, ovviamente, di avere i giusti requisiti.

Su questo punto il decreto è abbastanza elastico, possono infatti erogare contratti in regime di assunzione agevolata i seguenti datori di lavoro:

  • enti pubblici economici, imprese e loro consorzi;
  • fondazioni;
  • organizzazioni e associazioni di categoria.
  • gruppi di imprese;
  • associazioni professionali, socio-culturali, sportive;
  • enti di ricerca, pubblici e privati;

I finanziamenti che riguardano le assunzioni agevolate sono disponibili nella stessa misura prevista per i contratti di formazione lavoro.